Il 6 aprile 2021 è stato pubblicato il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Conseguentemente alla rinnovata restrizione di apertura per alcune aziende, sono state stabilite nuove norme di prevenzione per favorire la messa in sicurezza delle attività.
In aggiunta alla precedenti disposizioni in atto, ci sono degli approfondimenti in merito ad alcuni argomenti.
Informazione: tutti i lavoratori e, più in generale, chi frequenta l’azienda (clienti, fornitori) devono essere informati correttamente tramite appositi stampati sulle disposizione delle autorità riguardo le misure da adottare per prevenire la diffusione della pandemia.
Modalità di ingresso in azienda: regolarmente devono essere effettuati i controlli della temperatura corporea di chi frequenta l’azienda. Inoltre aumentano le misure cautelari per casi di contatti con soggetti risultati positivi al virus.
Modalità di accesso dei fornitori esterni: devono essere ottimizzate le procedure di ingresso nell’azienda e limitati quanto più possibile i contatti con i membri interni.
Pulizia e sanificazione in azienda: devono essere effettuate sanificazioni quotidiane con appositi detergenti e garantiti i ricicli di aria all’interno delle singole aree.
Precauzioni igieniche personali: i lavoratori devono provvedere a mantenere la regolare pulizia tramite i detergenti che l’azienda mette a disposizione.
Dispositivi di protezione individuale: l’utilizzo delle mascherine rimane obbligatorio sui luoghi di lavoro, aperti o chiusi che siano. Ogni azienda stabilisce arbitrariamente quali DPI predisporre per i lavoratori.
Gestione degli spazi comuni: è necessaria una preventiva organizzazione degli spazi comuni interni all’azienda e comunque il tempo di permanenza deve essere limitato.
Organizzazione aziendale: ogni azienda deve provvedere alla limitazione della frequentazione comune delle aree e, ove non fosse possibile, abbassare il rischio di contagio.
Gestione entrata e uscita dei dipendenti: l’azienda deve provvedere alla distinzione degli spazi di entrata e uscita e i lavoratori devono mantenere le distanze di sicurezza.
Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazioni: laddove non risulti strettamente necessario, l’azienda deve favorire l’incontro tra i collaboratori per via telematica.
Gestione di una persona sintomatica in azienda: in questo caso, l’azienda deve provvedere ad effettuare delle indagini subitanee per stabilire se il soggetto è infetto e garantire il suo isolamento dagli altri collaboratori.
Sorveglianza sanitaria/medico competente/RLS: in virtù delle misure di contenimento del virus stabilite, devono essere designate delle figure che controllino il rispetto delle norme sanitarie di prevenzione.
Aggiornamento del protocollo di regolamentazione: in ogni azienda deve essere presente un protocollo di regolamentazione sulle misure da adottare, aggiornato ogni qualvolta le autorità provvedano a pubblicare nuove disposizioni.
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