In Italia una buona parte delle malattie professionali denunciate all’Inail sono correlate ad attività lavorative comportanti movimenti ripetuti degli arti superiori.
Questo il breve decalogo riportato nel Piano Mirato di Prevenzione “ Il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori: un rischio sottovalutato” – dal titolo “L’ABC dei movimenti ripetitivi. Come prevenire i disturbi degli arti superiori” e a cura di Valter Taranzano, Marco Giraudo, Dorino Moret, Daniela Colombini, Enrico Occhipinti, Olga Menoni, Natale Battevi, Silvia Cairoli, Valter Piccolo
- Eseguire le azioni nell’ordine insegnato
- Usare il più possibile entrambi gli arti: le azioni più facili possono essere fatte anche con la mano sinistra
- Evitare di aggiungere azioni inutili, ad esempio afferrando e riafferrando più volte un oggetto prima di posizionarlo. Se non è chiaro come svolgere il lavoro, chiedere informazioni al capo reparto. Avvisare il capo reparto quando risultasse necessario utilizzare o aggiungere nuove azioni rispetto a quelle stabilite per svolgere il lavoro
- Evitare azioni brusche con uso di forza nell’avvitare o spingere leve. Segnalare la presenza di un eccessivo uso di forza anche se fosse a carico delle sole dita della mano
- Controllare che gli attrezzi usati non provochino compressioni, arrossamenti, bolle, callosità sulle mani e sulle dita. Se necessario richiedere al Capo Reparto e al Servizio Prevenzione Protezione di rivedere l’attrezzo
- Non prendere oggetti pesanti usando solo le dita (in particolare l’ultima parte delle dita)
- Se l’impugnatura di un attrezzo e l’esecuzione di più azioni costringono a mantenere a lungo il polso/i molto piegato/i chiedi al capo reparto o all’addetto della sicurezza di cambiare il tipo di impugnatura dell’attrezzo o di migliorare i punti operativi sul posto di lavoro
- Non accelerare il lavoro per finire prima del tempo accumulando minuti liberi prima di andare in mensa o prima della fine del turno: questo comportamento risulta dannoso per gli arti superiori soprattutto se si accumulano intere mezzore. Laddove possibile, è più salutare far riposare le braccia almeno una volta all’ora e/o turnare su più posti di lavoro che consentano di utilizzare in modo diverso gli arti superiori
- Lavorare spesso con le braccia sopra l’altezza spalle, soprattutto maneggiando pesi o facendo gesti che richiedono uso di forza, è rischioso per i tendini delle spalle. Chiedi al capo reparto o al Servizio Prevenzione Protezione di disporre attrezzi, oggetti in lavorazione, leve o pulsanti tutti sotto l’altezza delle spalle e il più vicino al piano di lavoro. Se è possibile, lavora appoggiando gli avambracci sul piano di lavoro”
- Rivolgersi al servizio sanitario aziendale quando si avvertono i primi sintomi soprattutto se legati all’attività lavorativa.
Il testo integrale dell’articolo è consultabile al link https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-rischio-C-5/movimenti-ripetitivi-sovraccarico-C-43/-l-abc-dei-movimenti-ripetitivi-le-dieci-regole-per-ridurre-il-rischio-AR-17157/